La vendemmia 2019

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La vendemmia 2019: condizioni straordinarie 

Le caratteristiche della stagione fino alla vendemmia hanno permesso alle uve dello Champagne di sperimentare dinamiche di maturazione eccezionali.
L'equilibrio tra acidità e livello di zucchero conferma la buona scelta delle date del raccolto (tra il 5 e il 12 settembre)
Il perfetto stato igienico-sanitario delle uve unito ad una bella concentrazione aromatica annunciano le future cuvée promettenti.
 

Riscaldamento globale in Champagne è diventata una realtà perché la temperatura media è aumentata di + 1,1 ° C negli ultimi 30 anni. Finora, questo riscaldamento è stato benefico per la qualità dei nostri vini e l'annata 2019 non fa eccezione.

Il gelo primaverile ha eliminato alcune gemme, ma senza fare molti danni. Poi le ondate di caldo, soprattutto a giugno e luglio, fanno sì che le grigliate rappresentino oltre il 15% del potenziale del raccolto. Inoltre, anche lo Champagne ha raggiunto un record di temperatura quest'anno (42,9 ° C il 25 luglio). Il clima caldo e soleggiato di agosto e settembre, unito alle fresche notti di vendemmia, conferiscono alle viti un ottimo potere di maturazione.

Il monitoraggio della maturazione ci consente di raccogliere solo le uve a maturità ottimale.

La raccolta è iniziata all'inizio di settembre.

Il settore dello Champagne:

Nonostante l'eterogeneità dei diversi settori sia forte, la resa media dello champagne dovrebbe superare i 10 kg / ha. Che è vicino al ritorno economico necessario per soddisfare la domanda del mercato. Inoltre, vista l'eccezionale vendemmia del 000, è possibile integrare la “riserva champagne” (compensando eventuali perdite durante i prossimi raccolti, al posto dell'assicurazione climatica). Siamo quindi piuttosto sereni per il futuro.

Dagli anni 2000, lo Champagne ha perseguito una politica di sviluppo sostenibile. Da allora, abbiamo ridotto significativamente la nostra impronta ambientale.

L'industria si è posta due obiettivi principali. Primo, raggiungere “zero erbicidi” entro il 2025. Il secondo sarebbe raggiungere il 2030% delle aziende agricole entro il 100 che hanno superato la certificazione ambientale.

Le Champagne Claude PERRARD hanno già compiuto questo passo per adattare la viticoltura al riscaldamento globale.

 
Uva-Champagne Claude PERRARD- vendemmia 2019
Uva - Champagne Claude PERRARD - vendemmia 2019